表皮样囊肿
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作者
Abu Salem Yazan,Goran Latif Omer,Mohammed Ibrahim Mohialdeen Gubari,Riccardo Maurizi,Khatab Baban,Aso Xasraw,Rekawt Hama Rashid Kareem
出处
期刊:PubMed
日期:2023-02-03
卷期号:12
被引量:1
摘要
To show a case of a giant epidermoid cyst of the posterior fossa treated with a combined microscopic and endoscopic transcranial approach.A 13-years-old girl presented recurrent episodes of convulsions and vision impairment for years. CT scan and MRI revealed a suprasellar cystic lesion. The patient was operated with a combined microscopic and endoscopic transcranial approach.Postoperative MRI demonstrated complete resection of the mass and pathology confirmed the preoperative suspicion of epidermoid cyst. Post procedure, the patient recovered well and was discharged. At the 4 week follow up her symptoms had resolved completely.Epidermoid tumors are congenital lesions with a benign nature. They are the most frequent congenital intracranial lesions. Surgical treatment of epidermoid and dermoid cysts may be challenging. In the recent decades endoscopic endonasal approach (EEA) has been commonly used for the treatment of cranial base lesions because it has several advantages compared to open transcranial approach. We decided to do a transcranial approach combining the use of the microscope with the endoscope because EEA was not possible due to the location of the tumor.Despite the development of innovative techniques such as the EEA, the transcranial approach remains a viable option, especially when more techniques are combined. In fact, the combination of microscope and endoscope grants the advantages of both tools being very useful to assure a complete excision of intracranial tumors.Combined Transcranial Approach, Epidermoid Cyst, Posterior Fossa.I tumori epidermoidi sono lesioni congenite che originano da cellule ectodermali. Hanno una natura benigna e presentano una capsula color bianco perla con all’interno frammenti di cheratina. I tumori epidermoidi rappresentano circa l’1-2% di tutti i tumori intracranici e si localizzano al livello dell’angolo pontocerebellare in circa il 40-60% dei casi mentre la localizzazione sellare e sovrasellare è più rara. Il caso clinico portato in visione riguarda una ragazza di 13 anni che lamentava ricorrenti episodi di epilessia e problemi visivi da diversi anni. È stata sottoposta ad una Risonanza Magnetica Cerebrale che ha messo in evidenza una massa cistica in fossa cranica posteriore delle dimensioni di 5x4x3,5 cm che occupava le cisterne prepontina ed interpeduncolare e che si estendeva al pavimento del terzo ventricolo fino al chiasma ottico di sinistra e alla regione sellare. La paziente è stata quindi sottoposta ad intervento chirurgico di rimozione della cisti mediante un approccio combinato: inizialmente attraverso una visione in microscopia è stata rimossa la parte più voluminosa della cisti e successivamente, attraverso visione endoscopica a 0 e 45 gradi accedendo in fossa cranica posteriore, è stato rimosso il resto del tumore. La Risonanza Magnetica post-operatoria confermava la completa rimozione della neoformazione. Il trattamento delle cisti epidermoidi cerebrali, d’altronde, è sempre stata una sfida ardua per il chirurgo. Negli ultimi anni è stato sempre più utilizzato un approccio endoscopico nasale soprattutto per la resezione di tumori occupanti la giunzione frontonasale o le cisterne prepontina ed interpeduncolare. In questo caso l’approccio endoscopico nasale non è stato considerato perché la cisti si localizzava dietro la ghiandola pituitaria per cui è stato adottato un doppio approccio microscopico ed endoscopico transcranico. Quest’ultimo approccio in particolare, allargando il campo di visibilità, assicura una completa resezione del tumore.
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