I concetti della chimica supramolecolare sono utilizzati in questo lavoro per la progettazione e la sintesi di molecole e strutture supramolecolari efficienti per applicazioni di optoelettronica .
Questo lavoro si differenzia dall' eccellente lavoro di Priimagi e Vaapavuori (vedi rif . 10 e 30 nell Introduzione), perche tutte le strutture supramolecolari qui presenti sono formate tramite un processo di auto-assemblaggio indotto dal legame ad alogeno.
Il legame ad alogeno (XB) e un interazione non covalente direzionale e forte che condivide molte caratteristiche con il ben piu noto legame ad idrogeno. In particolare, la direzionalita del legame ad alogeno e la forza motrice principale delle interessanti proprieta dei materiali qui riportati.
Questa tesi si compone di cinque capitoli.
Nell'introduzione vengono evidenziate le caratteristiche della chimica supramolecolare, dei materiali fotoattivi, e del legame ad alogeno.
Nel secondo e nel terzo capitolo sono stati studiati i polimeri fotoattivi e i cristalli liquidi fotoattivi, rispettivamente. Nel caso dei polimeri e stato dimostrato che il legame ad alogeno e piu affidabile del legame ad idrogeno nella promozione delle caratteristiche fotoresponsive. Nel caso dei cristalli liquidi e stato dimostrato che il legame ad alogeno e forte e direzionale abbastanza da promuovere un efficiente fotoallineamento e formazione di surface relief grating nello stesso complesso. Questi fenomeni di solito si verificano in molecole molto diverse.
Nel quarto capitolo, sono state studiate supramolecole altamente fluorurate contenenti azobenzeni ed eterocicli. Lo studio del rapporto struttura-attivita in queste strutture portera nel prossimo futuro a risultati molto interessanti nel campo dei cristalli liquidi supramolecolari (nel caso degli eterocicli) o dei cristalli fotomobili (nel caso degli azobenzeni) .
Il quinto capitolo e la parte sperimentale .